[vc_row][vc_column width=”3/4″][vc_single_image media=”77383″ media_width_percent=”75″ lbox_title=”yes” lbox_caption=”yes” lbox_social=”yes” media_link=”url:http%3A%2F%2Fwww.ilpickwick.it%2Findex.php%2Fteatro%2Fitem%2F3877-omelia-dellandare||target:%20_blank|”][vc_column_text]Nessun finale è annunciato, nessun sospiro di ritorno alla realtà: le immagini sembrano restare impresse nella nube tanto che gli spettatori serbano ancora energia per continuare a immaginare.
Leggi la recensione completa su ll Pickwick.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/4″][vc_custom_heading heading_semantic=”h4″ text_size=”h4″]Recensione[/vc_custom_heading][vc_column_text]di Simona Perrella
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6 luglio 2019[/vc_column_text][vc_column_text]Il legame tra danza e grafica è il motore che porta avanti la mia ricerca: quando immagino ho bisogno innanzitutto di disegnare. Che sia un movimento, un costume o una scenografia, disegno ogni elemento creando una serie di tessere da posizionare, sovrapporre o affiancare in una linea temporale che mi permette di visualizzare una rete di idee che progressivamente definisce le fondamenta della creazione.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]