Momentum the second sleep / prima parte, solo
Creazione 2022/23
Ideazione, coreografia, scenografia e costumi Cristina Kristal Rizzo
Danza Megumi Eda
Elaborazione sonora dal vivo Cristina Kristal Rizzo
su musiche di Gesualdo da Venosa e Lamin Fofana
Riferimento cinematografico Sogni di Akira Kurosawa ( 1990 )
Riferimenti teorici Lucia Amara
Luce Gianni Staropoli
Creative producer Silvia Albanese
Progetto vincitore del Bando Abitante sostenuto dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR Firenze.
Produzione TIR Danza
Co-produzione Torino Danza Festival
C’è sempre una drammaturgia nella danza, che abilita i processi che ci permettono di relazionarci con il mondo, di connetterci, di trasformarci ed accedere al puro flusso della durata. A dispetto della solidificazione quantitativa ed estensiva è possibile comprendere che la materia non è stupida, né cieca, né meccanica, ma che ha un ritmo, un linguaggio, un movimento interno e una propria organizzazione, un feeling. C’è sempre una certa delicatezza nell’affrontare la solitudine di un corpo, nella danza risiede una politica immanente: tracciare invece di discutere, tracciare invece di volere, tracciare invece di cercare di capire, lasciare che l’essere trovi un modo per essere, un’altra possibilità di presenza. Attraversato da visioni oniriche ed esperienze corporali non verbali, come le pratiche di trance generate da ipnosi guidata, questo prima parte ha un andamento temporale racchiuso nella performance di un solo danzato da Megumi Eda, già storica danzatrice di Karole Armitage e interprete dai risvolti espressivi taglienti e neoclassici. Un corpo dunque in uno stato alterato di coscienza, in uno slancio vitale, nel tentativo di trasformare ciò che è dalla parte del progetto e della dissertazione per progetto, in un mondo di viaggi, di infiniti, di percorsi a zig zag, nel sentimento complesso dell’esistenza, li dove si mischiano arte, filosofia e storia.