Deserto tattile
concept, regia e coreografia: Nicola Galli
danza: Nicola Galli, Giulio Petrucci
dramaturg: Giulia Melandri
luce e suono: Lucia Ferrero
cura e promozione: Margherita Dotta
produzione: TIR Danza, Nebula
co-produzione: Oriente Occidente
residenze artistiche: TROIS C-L, Oriente Occidente, PIM Off
con il sostegno di: Network Grand Luxe, Orbita | Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza
creazione selezionata per NID Platform 2023 – open studios
Deserto tattile è il secondo episodio della ricerca coreografica di Nicola Galli dedicata al deserto e alla più ampia nozione di paesaggio.
A partire dal percorso di ricerca che ha dato vita nel 2018 al primo episodio intitolato “Deserto digitale”, la visione immaginifica del deserto prende nuovamente forma nel rinnovato desiderio di indagare i tratti della società contemporanea e il riflesso dell’attività umana sul mondo: una crescente solitudine sociale, la velocità antropica e l’evaporazione dei concetti di distanza e di limite.
La poetica del coreografo – votata all’assenza di gerarchie tra i linguaggi e gli elementi che compongono la scena – unisce e condensa in una relazione organica e interdipendente il gesto, la luce e il suono per generare un archivio figurativo che racconta il deserto inteso come spazio fisico disabitato, paesaggio del corpo e condizione esistenziale interiore.
In scena prende forma un abisso di luoghi del mondo e dell’animo umano attraversati da figure viaggiatrici opache e mute che invitano il nostro sguardo a contemplare immagini tattili e muscolari, a toccarne i margini sfuocati e a smarrirsi in prospettive multiple che affiorano e si dissolvono in un magma sonoro capace di sospendere la cadenza del quotidiano fino a sfilacciare la percezione dello spazio-tempo.