[vc_row][vc_column width=”3/4″][vc_single_image media=”77182″ media_width_percent=”75″ lbox_title=”yes” lbox_caption=”yes” lbox_social=”yes” media_link=”url:https%3A%2F%2Fpaneacquaculture.net%2F2019%2F05%2F02%2Fil-nostro-teatro-e-per-tutti-intervista-a-tonio-de-nitto-factory-compagnia-transadriatica%2F%3Ffbclid%3DIwAR2FsIxPnX-CeOxwMCsSqpUfQ7tMNGlgdK07MED5ZQBjzu3qsBHJVnb434U||target:%20_blank|”][vc_column_text]I limiti, quindi, dobbiamo accettarli. Ma anche provare a superarli?
Tutto quello che ci accade, ci può far diventare delle persone più forti. Non bisogna nascondere le cicatrici accumulate nella vita, possono e devono, invece, diventare il nostro tesoro. La perdita di fiducia in noi stessi, negli altri e anche nel mondo, credo che non debba bloccare mai la voglia di trovare in sé la forza per continuare a vivere. Diario di un brutto anatroccolo usa il classico di Hans Christian Andersen come pretesto per raccontare una sorta di diario di un piccolo cigno, creduto anatroccolo, che compie un percorso di formazione alla ricerca di se stesso, del proprio posto nel mondo, e alla scoperta della diversità come elemento qualificante e prezioso.
Leggi l’intervista completa su PAC – Paneacquaculture.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/4″][vc_custom_heading heading_semantic=”h4″ text_size=”h4″]Intervista[/vc_custom_heading][vc_column_text]di Matteo Brighenti
www.paneacquaculture.net
2 maggio 2019[/vc_column_text][vc_column_text]Sono per un teatro che parli in maniera il più esplicita e chiara possibile e che stimoli domande invece che dare risposte. Il palcoscenico non è solo uno strumento di intrattenimento, serve soprattutto a far ragionare.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]